Nei sistemi di altoparlanti elettrici, i componenti sono collegati da fili che trasportano la corrente. Ma non tutti i fili porteranno fedelmente il segnale audio. A questo scopo si usano cavi speciali per gli altoparlanti. Leggete in questo articolo cosa li rende speciali, quali sono i parametri di base e come scegliere e collegare il cavo.
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Le caratteristiche principali dei fili acustici
Un cavo per altoparlanti consiste in due o più fili elettricamente identici che sono coperti da uno strato di isolamento. La costruzione robusta e la riduzione delle interferenze elettromagnetiche distorsive si ottiene posando i cavi in materiali tessili naturali e schermando, mentre la qualità della trasmissione del suono dipende dalle proprietà dei materiali con cui sono fatti i cavi.
Cos'è un collo di bottiglia
La metafora del "collo di bottiglia", che si è radicata nella terminologia dell'industria informatica ed elettronica, nel management, nella psicologia e in altre aree della conoscenza e dell'attività umana, si riferisce a un elemento che inibisce un intero sistema, indipendentemente dalla qualità dei suoi componenti.
Anche un cavo per altoparlanti può essere un collo di bottiglia: un cavo sbagliato o di qualità inferiore riduce le prestazioni del sistema e distorce il suono perché non è in grado di trasmettere correttamente le frequenze provenienti dall'amplificatore.
Quindi, quali sono le caratteristiche principali da considerare quando si sceglie un cavo?
Resistenza del filo
Il parametro più importante del cavo per altoparlanti è la sua resistenza. È la capacità della materia di resistere al movimento degli elettroni. Più alta è questa proprietà, più bassa è la capacità di trasporto del conduttore.
La resistenza di un filo dipende dalla sua lunghezza, dall'area della sezione trasversale e dalla resistenza specifica del materiale dell'anima.
CONSIGLIO: Un conduttore con una sezione maggiore ha meno resistenza e fornisce una trasmissione più forte e pulita. In poche parole, un filo sottile e lungo distorcerà il suono a causa dell'alta resistenza, mentre un filo spesso e corto trasmetterà bene il segnale.
Le proprietà elettriche chiave dipendono dal materiale del conduttore. Il metallo conduttore più comunemente usato nella fabbricazione di cavi per altoparlanti è il rame, di tre tipi fondamentali:
- TPC - grado grossolano per un'acustica economica con bassi requisiti di qualità del suono;
- OFC - senza ossigeno per sistemi di fascia media con buone prestazioni;
- RSOSS - rame puro fuso.
Le apparecchiature di fascia alta e quelle da concerto possono essere dotate di fili d'argento: i metalli nobili trasmettono la corrente molto meglio e l'Ag tra questi è relativamente poco costoso.
I miglioramenti nella tecnologia hanno portato a cavi compositi (multi-metallo) e a componenti (conduttori in rame e carbonio), prodotti con un reticolo cristallino aumentato, che hanno un ulteriore impatto sulla qualità del suono.
IMPORTANTE: Quando scegliete il vostro cavo per altoparlanti, fate attenzione alla marcatura: ogni metro di cavo deve avere un riferimento alla sua destinazione d'uso (cavo per altoparlanti), alla sezione e al produttore.
Sul mercato si possono trovare cavi con fili di alluminio rivestiti di rame con un caratteristico taglio color argento. Le proprietà di questo metallo non permettono una buona riproduzione del suono, e il suo unico vantaggio è il suo basso costo.
Altri fattori
Quando si sceglie un cavo per altoparlanti, vale la pena considerare le caratteristiche del materiale di isolamento del filo, poiché ha anche un impatto sulle prestazioni del cavo. I materiali più comuni sono PVC, plastisol, polipropilene e poliuretano. Il cotone è talvolta usato come materiale isolante per sopprimere il più possibile le risonanze.
L'isolamento in teflon, specialmente espanso o a bassa densità, dà le migliori prestazioni, mentre il PVC, che ha un effetto di accumulo delle cariche, ha invece un effetto negativo sul suono.
Costruzione del filo, ingressi e connessioni standard
Conoscere la costruzione dei cavi degli altoparlanti, i terminali e i connettori, così come le soluzioni di serie disponibili dai produttori, può aiutarti a navigare nella vasta gamma di opzioni e a scegliere il miglior cavo per i tuoi altoparlanti.
Tipi di cavi per altoparlanti
I fili per la trasmissione audio possono essere composti da uno o più fili. L'alta rigidità dei fili unipolari rende problematico il loro uso nei sistemi audio compatti, ma hanno la maggiore larghezza di banda, il che è senza dubbio un'influenza positiva sulla qualità del suono.
I cavi multipolari per altoparlanti possono essere a trefoli, concentrici o a corda, dando al cavo un certo grado di flessibilità.
Nella tipologia dei cavi per altoparlanti, le varietà più note sono:
- Simmetrico (più comunemente microfono) - due conduttori a trefoli in uno schermo conduttivo;
- asimmetrico (per elettrodomestici, apparecchiature informatiche e strumenti musicali) - con nucleo centrale schermato;
- parallelo - due conduttori isolati a trefoli
- coassiale (per l'uso con fili di alimentazione) - con una maggiore protezione contro le interferenze esterne.
Cavo acustico a coppie intrecciate
Il cavo ritorto o a coppia ritorta è un tipo speciale di cavo per altoparlanti. Incorpora una varietà di opzioni di intreccio di conduttori solidi e a trefoli. Alcuni modelli di doppino sono dotati di una schermatura sofisticata per migliorare significativamente la qualità del segnale.
AVVERTENZA Anche i fili ben schermati e isolati sono suscettibili al rumore estraneo, quindi quando sono installati su strutture metalliche, si raccomanda di collocarli in un corrugamento per assorbire la risonanza.
Terminali e connettori
La combinazione di connettori e terminali dipende dall'uso previsto del sistema. Per l'installazione di sistemi audio per auto, il più comune è un terminale a forma di U con un coperchio isolante per la protezione, su altoparlanti per bassi e apparecchiature Hi-Fi domestiche, terminali a vite progettati per il collegamento del filo nudo, mentre gli altoparlanti professionali e i sistemi di registrazione sono dotati di terminali a vite.
Se si sceglie un cavo per altoparlanti senza crimpatura e capicorda, si può lasciare il filo nudo o selezionare i connettori: pin (ago), vanga, banana singola o doppia.
Gli altoparlanti sono di solito dotati di uno dei due tipi di connettore: clip a molla o terminali a vite.
Le clip a molla sono le più facili da usare: premi la clip, inserisci il filo dell'altoparlante e rilascia - il meccanismo tiene il filo in posizione.
I terminali a vite forniscono una connessione molto forte. Il cavo è collegato tramite lo stelo del terminale; c'è un foro sotto il dado per il filo nudo e un connettore a pin.
Soluzioni prefabbricate
Se il tuo sistema audio è dotato di una presa sigillata invece di una morsettiera, avrai bisogno di un cavo per altoparlanti prefabbricato, che è ampiamente disponibile sul mercato.
CONSIGLIO! I cavi saldati in fabbrica sono protetti dall'ossidazione dei conduttori e forniscono un percorso uniforme del segnale. È quasi impossibile fare una buona connessione via cavo con i connettori a casa.
Molti sistemi sono dotati di prese a tulipano - una connessione comoda e affidabile. Un cavo da mini-jack a tulipano è usato per connettersi alla scheda audio del computer.
I sistemi audio prefabbricati sono contrassegnati in fabbrica con i numeri "2.0", "2.1", "5.1", "7.1", che indicano il numero e il tipo di altoparlanti: il primo numero indica quante uscite ad alta e media frequenza ha l'amplificatore, il secondo indica la presenza di un subwoofer per la riproduzione a bassa frequenza.
Collegare gli altoparlanti
Collegare gli altoparlanti al sistema audio non è difficile: basta seguire le raccomandazioni del produttore, osservando la sequenza e abbinando i componenti in termini di polarità.
ATTENZIONE! I terminali dell'amplificatore e dei diffusori sono contrassegnati in rosso per impostazione predefinita, e il filo corrispondente è contrassegnato da una striscia colorata o nascosto nell'isolamento rosso. I terminali e i fili meno spesso non sono affatto marcati, il loro colore è il nero.
Schemi elettrici per altoparlanti:
- monowiring (due fili) - il cavo di collegamento è commutato in serie ai connettori degli alti e dei bassi;
- bi-wiring (quattro fili) - collegare due altoparlanti a un amplificatore con cavi separati;
- bi-amping (a due amplificatori) - collegare amplificatori di potenza separati per i segnali a bassa frequenza e ad alta frequenza.
Per ogni tipo di amplificatore si può collegare un certo numero di altoparlanti, che vengono selezionati in base allo schema allegato, che mostra chiaramente tutti i cavi di collegamento. Il rispetto di tutte le raccomandazioni garantisce un risultato di qualità.
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