Come usare il megaohmmetro per misurare la resistenza d'isolamento dei cavi?

Per misurare il valore della resistenza, così come per individuare i difetti nei cavi e nelle reti di cablaggio elettrico, si usa uno strumento megaohmmetro appositamente sviluppato.

Tre parole sono chiaramente riconoscibili nel nome del dispositivo:

"Mega", "Ohm" e "Meter", dove la prima parola si riferisce al valore della quantità misurata, la seconda all'unità di misura e la terza deriva dalla parola "to measure".

Come usare un megaohmmetro per misurare la resistenza d'isolamento dei cavi?

Il processo di funzionamento del megaohmmetro si basa sui principi della legge di Ohm per quanto riguarda le sezioni di un circuito elettrico:

  • un sistema di misurazione della corrente (amperometro);
  • un insieme di terminali di uscita;
  • Generatore di tensione DC.

Le caratteristiche di progettazione dei generatori di tensione possono variare entro limiti abbastanza ampi. Sono basati sulle semplici dinamo manuali utilizzate in passato. I generatori moderni sono dotati di un'alimentazione integrata o esterna.

I valori di potenza e tensione di uscita del generatore possono variare in alcuni intervalli, oltre ad avere un unico valore fisso.

I cavi di collegamento sono collegati ai terminali del megaohmmetro da un lato e fissati al circuito da misurare con dei 'coccodrilli' dall'altro lato. Si tratta di attacchi speciali progettati per una connessione più sicura.

L'amperometro, che è costruito all'interno dell'unità, è usato per misurare la corrente che scorre attraverso il circuito.

Si prega di notare che con la tensione nota e graduata del generatore anche le unità di resistenza sono calibrate, cioè la scala situata sulla testa di misura mostra megaohms, kiloohms o entrambi insieme.

Sulla scala di uno dei più affidabili e collaudati megaohmmetri analogici, prodotto circa cinquant'anni fa, l'M4100/5, ci sono due scale, che permettono di effettuare misure su due confini. La nuova tecnologia mostra più chiaramente le letture della resistenza. Il display digitale mostra un segnale digitale già elaborato.

Il megaohmmetro e la sua costruzione

Uno schema elettrico semplificato, tipico degli strumenti analogici, ha i seguenti componenti

  • Un alternatore per la corrente continua;
  • La testa di misura, che consiste in due telai interagenti (operativo e di contrasto)
  • Un interruttore a levetta tra le gamme di misurazione che controlla il funzionamento dei vari circuiti di resistenze utilizzati per correggere la tensione di uscita e le modalità di funzionamento della testa;
  • resistenza di limitazione della corrente.

L'alloggiamento robusto e sigillato dielettricamente di questa unità è dotato di:

  • Una maniglia per un comodo trasporto;
  • una maniglia generatore pieghevole e portatile che può essere utilizzata per generare la tensione;
  • Una leva che può essere usata per cambiare le modalità di misurazione;
  • terminali di uscita progettati per far funzionare l'intero circuito (i terminali sono collegati ai fili di collegamento).

La maggior parte dei modelli di megaohmmetro ha tre terminali di uscita per il collegamento. Ognuno è chiamato: terra (G), linea (L) e schermo (E).

H e L sono per misurare la resistenza d'isolamento. E è per eliminare l'influenza delle perdite di corrente nel caso in cui la misurazione venga effettuata nella zona di due conduttori di cavi paralleli.

Come si usa un megaohmmetro per misurare la resistenza di isolamento dei cavi?

Il dispositivo è dotato di un cavo di prova speciale con una costruzione caratteristica e un'estremità schermata dotata di due terminali. Uno di questi è segnato con una "E". Cosa significa? Significa che deve essere collegato al terminale appropriato sul megaohmmetro.

Per i megaohmmetri basati sul funzionamento su linea esterna, si applica lo stesso principio, ma la manopola non viene più girata, cioè per emettere la tensione per il circuito in prova, basta tenere premuto il pulsante appositamente progettato per questo scopo. Un dispositivo in grado di emettere più di una combinazione di tensioni è dotato di diversi pulsanti di conseguenza. Ci possono essere due, tre... anche diverse serie di combinazioni. Tali megaohmmetri hanno una costruzione interna più complessa.

Nota! I dispositivi hanno tensioni elevate, quindi bisogna prendere delle precauzioni di sicurezza quando li si usa.

Un atteggiamento negligente in un lavoro con un alto livello di pericolo è inaccettabile. Quindi, come si può usare correttamente un megaohmmetro? La conclusione da trarre da quanto sopra è ovvia:

Secondo le precauzioni di sicurezza sul megaohmmetro, solo una persona appositamente addestrata e istruita dovrebbe essere autorizzata a prendere le misure. La sua specializzazione deve permettergli di effettuare riparazioni su impianti elettrici sotto tensione.

Quando si misura il circuito in prova, i fili di collegamento e i terminali hanno tensioni più alte, quindi lavorare con loro richiede l'uso di sonde speciali. Questi sono collocati nella zona dei puntali, la cui superficie è fortemente isolata.

Come usare un megaohmmetro per misurare la resistenza d'isolamento dei cavi?

Effetto di carica residua

Un generatore di megaohmmetro in funzione emette una tensione, quindi l'anello di terra genera diversi valori di potenziale, il che crea una parvenza di capacità che ha una certa carica. Una parte della carica capacitiva rimane nel filo dopo che le misurazioni sono state fatte. Non appena una persona tocca l'area, una lesione elettrica è assicurata, quindi devono essere prese ulteriori precauzioni di sicurezza in ogni momento, ad esempio

  • messa a terra portatile;
  • Maniglia isolata;
  • Prima di collegare il dispositivo al circuito in prova, controllare la tensione e la carica residua con un voltmetro.

Come garantire un uso sicuro del megaohmmetro

Il lavoro deve essere eseguito solo con un megaohmmetro in buono stato (controllato e testato in un laboratorio metrologico adeguato). La verifica permette al proprietario dell'unità di possedere un certificato speciale che concede il diritto di eseguire lavori per un periodo di tempo limitato, cioè fino a una data di scadenza specifica. Dopo la verifica, uno specialista appone un timbro sul corpo dell'unità, indicando che è stata effettuata una verifica. Il timbro contiene la data e il numero della verifica. È responsabilità del proprietario del megaohmmetro mantenere l'integrità del sigillo, in quanto autorizza a effettuare ulteriori misurazioni. Se non è timbrato, il dispositivo è difettoso!

Quando si effettuano diverse misure in successione su un cavo a dieci conduttori, si deve sempre utilizzare un collegamento a terra portatile e la carica residua deve essere rimossa dopo ogni misura. L'uso rapido e sicuro del megaohmmetro è assicurato dal collegamento di un'estremità del conduttore di terra al circuito di terra prima che tutto il lavoro sia completato. L'altra estremità del conduttore è attaccata a un'asta isolante, che è progettata per una facile riapplicazione del dispersore per rimuovere in modo sicuro qualsiasi carica residua.

Come si collega un megaohmmetro?

Ogni modello ha un'uscita di tensione specifica, quindi per testare efficacemente l'isolamento o misurarne la resistenza è necessario selezionare il megaohmmetro corretto.

Per testare l'isolamento dei cavi con un megaohmmetro, creare il cosiddetto caso estremo, in cui la sezione testata viene alimentata con una tensione superiore a quella nominale, ma entro gli standard ammissibili prescritti nella documentazione tecnica.

Per esempio: un generatore di megaohmmetro può fornire:

  • 100V;
  • 250V;
  • 500V;
  • 700V;
  • 1000V;
  • 2500V.

Di conseguenza, la tensione di alimentazione deve essere di un ordine di grandezza maggiore.

La durata del processo di misurazione di solito non supera i 30 secondi o un minuto, il che è necessario per rilevare i difetti con maggiore precisione ed evitare il loro successivo verificarsi in caso di fluttuazioni di tensione nella rete.

Il processo tecnologico di base della misurazione della resistenza è il seguente: preparazione al processo, la sua esecuzione e la fase finale. Ognuno di essi comprende una certa lista di manipolazioni necessarie per raggiungere l'obiettivo prefissato senza causare danni ad altre persone e, prima di tutto, a se stessi.

Quando ci si prepara al lavoro, bisogna organizzarsi, studiare lo schema del circuito dell'impianto elettrico per evitare possibili danni e garantire la propria sicurezza.

Prima di iniziare il lavoro, controllare che l'apparecchio sia in buone condizioni. Per fare ciò, collegare i cavi ai puntali di prova. Poi collegare le loro estremità l'una all'altra cercando di cortocircuitarle. Dopo aver applicato la tensione, si misurano le letture di misurazione (devono essere uguali a zero). Il passo successivo è quello di misurare di nuovo. Se non c'è un guasto, la lettura dovrebbe essere diversa da quella precedente.

Poi collegare la messa a terra portatile alla terra, controllare e assicurarsi che non ci sia tensione nel sito, installare la messa a terra portatile, montare il circuito di misurazione del dispositivo, rimuovere la tensione portatile, rimuovere la carica residua, scollegare il cavo di collegamento, rimuovere la tensione portatile.

La fase finale prevede il ripristino dei circuiti smontati, la rimozione degli shunt e dei corti, e la preparazione del circuito per il funzionamento. I risultati delle misurazioni della resistenza dello strato isolante sono documentati in un rapporto di verifica dell'isolamento.

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